Ci sono passati più o meno tutti, almeno una volta nella vita. Di lasciare un appartamento e di ritrovarsi, di punto in bianco, alle prese con il trasloco. Un impegno gravoso, da non prendere affatto alla leggera. Soprattutto se ci si è vissuto parecchi anni e dunque le stanze sono piene di ricordi. Da vecchi mobili agli elettrodomestici ancora funzionanti ma sostituiti da altri più recenti e tecnologicamente evoluti.
Quasi manco accorgersene la cantina, il ripostiglio e qualsiasi altro locale adibito ai “cimeli”, sono letteralmente sommersi. Qui scatta un più che comprensibile panico. Come è possibile cavarsela? Durante le operazioni qualcosa verrà inavvertitamente buttato? E poi quanto tempo porterà via?
Sgombero gratuito: ecco perché c’è chi si dice disponibile
Ebbene, chiunque abbia dei dubbi in merito ha una soluzione: contattare personale qualificato. Gente qualificata, con esperienza maturata sul campo e dotata dei giusti strumenti, nonché mezzi di trasporto. Del personale in grado di liberare le stanze dalle masserizie occupandosi di smaltirle. All’improvviso vengono in mente quei volantini tipicamente affissi in città (come www.sgombero.org, operativa a Milano e nei suoi dintorni); oppure appoggiati sul parabrezza delle macchine. Fino a ieri carta straccia, da lanciare… nel cestino (l’educazione sempre!).
Messaggi che promuovono lo sgombero di appartamenti, garage, solai e cantine gratis, talvolta con la promessa: “E vi pago pure!”. Di primo impatto si penserebbe che la fregatura sia dietro l’angolo. E se vi dicessimo il contrario? Se vi garantissimo la disponibilità di certe compagnie nel prendersi carico dell’impegno? No, non si tratta di un semplice atto di generosità. Giammai. Piuttosto di una mossa abbastanza astuta della ditta in questione.
Negli scantinati capita spesso di trovare oggetti preziosi, che se rivenduti sul mercato garantiscono un buon profitto. Dei piccoli e grandi cimeli, bramati dai collezionisti, il cui potenziale è riconosciuto dai fini intenditori, ad esempio:
- arredi di valore;
- elettrodomestici divenuti col tempo articoli da modernariato;
- giocattoli;
- lampadari;
- libri;
- quadri;
- soprammobili;
- ecc.
Attività fruttuosa
Sono sempre più le persone che si guadagnano da vivere con tale servizio. È sufficiente fare una ricerca in rete per rendersi conto dell’enorme offerta. In fondo, si tratta di una professione utile; che si presta alle esigenze di chi, per varia cause, non può e non vuole recarsi in discarica. Gli addetti ai lavori si propongono di portare via con il proprio camioncino o furgone gli oggetti da gettare via. Le persone incaricate se ne occupano con attrezzature all’avanguardia e rispettando pienamente la legislazione in materia. Lo smaltimento corretto degli ingombranti è da porre in adeguata considerazione. È opportuno accertarsi che i dipendenti trasportino in una discarica autorizzata il materiale ritirato; invece di abbandonarlo in zone degradate o sul ciglio della strada.
Come funziona lo sgombero gratis di una casa?
La compagnia manderà una squadra a fare un sopralluogo per verificare se le masserizie abbiano un qualche valore. Nella maggior parte dei casi non vi è niente di recuperabile. Provarci comunque non guasta, a maggior ragione se si ha intenzione di liberarsi di tante cose inutili. Mal che vada ci sarà da contrattare il prezzo con la controparte, cosicché possa prendersi carico dell’ingombrante fardello.
Aprire le orecchie
In conclusione, le offerte di sgombero appartamenti gratis bisogna leggerle nella giusta maniera. Talvolta, è esclusivamente un furbo modo di procacciarsi i clienti. È impensabile aspettarsi che queste persone trattengano gratuitamente gli oggetti, in attesa di un compenso derivante da un’eventuale vendita. Fra l’altro non abbastanza redditizia da coprire le spese del ritiro. Il vero importo da sborsare verrà comunicato nel corso del sopralluogo.
Il consiglio è di farsi un’idea del prezzo necessario per liberare la propria abitazione, cantina o soffitta. Se ci sono dubbi a riguardo è meglio fare una domanda in più che una domanda in meno. Anche perché, sulla base delle risposte dell’operatore, sarà possibile trarre diverse conclusioni. Se parla apertamente del servizio proposto non ha niente da nascondere. Altrimenti un paio di interrogativi sarebbe il caso di porseli.
È preferibile essere precisi nelle domande, evitate di girarci intorno e andare subito dritti al punto. Una controllatina sul web, alla ricerca di recensioni e commenti di precedenti clienti, fornisce poi una prospettiva più accurata. Qualora appaiano giudizi negativi sono da analizzare le ragioni, se gravi o meno. Una volta esaminate le caratteristiche dell’azienda sarà infine il momento di assumere una decisione